martedì 31 dicembre 2024

Luglio 1955: una ricerca particolare per i sommozzatori del 1° Corpo di Roma

Sull'ultimo numero di Out of Fire, Notiziario del Comando Vigili del Fuoco di Roma, è stato pubblicato il mio articolo intitolato Luglio 1955: una ricerca particolare per i sommozzatori del 1° Corpo di Roma.

Si può leggere qui (Out of Fire, 34, 2024, pp. 16-17):

giovedì 19 dicembre 2024

La Voce dei Vigili del Fuoco

In occasione della celebrazione dei 50 anni del Servizio telecomunicazioni del Corpo nazionale dei vigili del fuoco è stata presentata una pubblicazione relativa alla nascita e allo sviluppo di questo settore. A pag. 56 e fino a pag. 78 c'è un mio contributo di ricerca storica, con un testo elaborato insieme alla dott.ssa archivista Lavinia Montanini, dal titolo: Sviluppo ed evoluzione del servizio radio del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco: una storia di dedizione e innovazione tra foto, memorie e documenti d'archivio.

Devo il mio coinvolgimento in questo lavoro anche al fatto che nel 1993 iniziai il mio servizio nel Corpo proprio nei ranghi del Centro Radio Nazionale di Capannelle, in qualità di Vigile Ausiliario. Dopo tanti anni, con piacere, ho ripercorso l'excursus storico che portò alla fondazione e all'evoluzione di questo settore specialistico del Corpo nazionale, arricchendolo anche con i miei ricordi relativi al servizio espletato nel 1993, nel corso del quale ho avuto la fortuna di lavorare anche con autentiche autorità del settore, come l'allora funzionario responsabile del Centro Radio, geometra Sileno Pajoncini.
Il libro, il cui titolo è "La Voce dei Vigili del Fuoco", si può scaricare al seguente link:

martedì 30 aprile 2024

Il disastro di Chernobyl

Sull'ultimo numero di Out of Fire, Notiziario del Comando Vigili del Fuoco di Roma, è stato pubblicato il mio articolo intitolato La tragedia di Chernobyl.

Si può leggere qui (Out of Fire, 33, 2024, pp. 16-23):

La tragedia di Chernobyl

mercoledì 24 aprile 2024

Pubblicazione sui 20 anni di servizio del Nucleo Investigativo Antincendi

La pubblicazione che, insieme all'ing. Eros Mannino (Direttore della Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica, Antincendio ed Energetica) e all'ing. Vincenzo Di Carlo (Dirigente del Nucleo Investigativo Antincendi), ho avuto il piacere di elaborare e scrivere per celebrare il ventennale del Nucleo Investigativo Antincendi.

Si può effettuare il download da qui:

Nucleo Investigativo Antincendi 2004-2024

venerdì 29 marzo 2024

L'uso di scale e autoscale tra i pompieri e i vigili del fuoco, dal XIX secolo alla seconda guerra mondiale

Un servizio pompieristico efficiente è garantito ancora oggi dalla possibilità di raggiungere altezze più o meno elevate, per lo spegnimento degli incendi, per i salvataggi di persone o cose o per numerose altre tipologie di intervento. Fino ad almeno la prima metà del XIX secolo, cioè prima della comparsa delle scale aeree, la mancata possibilità o la difficoltà di raggiungere rapidamente le quote elevate era spesso alla base del mancato successo nella lotta contro il fuoco. Quando un fronte di fiamme si propagava ai tetti delle case, o ai piani fuori terra, era molto difficile riuscire a spegnere l'incendio in tempi rapidi, limitando danni e distruzioni. Se la situazione lo consentiva, i pompieri erano soliti salire sui tetti e operare con le asce per staccare le travi e tentare così di isolare l'incendio per evitarne la propagazione, ma tale sistema oltre che dispendioso in termini di energie fisiche non consentiva di raggiungere risultati importanti. Queste comprensibili difficoltà crearono le condizioni affinché si sviluppassero le scale ad innesto, tra le quali la famosa "Scala all'Italiana", in uso nei Corpi Pompieri, seppur con delle sostanziali mutazioni nel tempo, già dalla seconda metà del 1800, e successivamente le scale aeree, senza tralasciare quei sistemi non sempre funzionali, ma frutto della tecnologia del tempo, che attraversarono come delle meteoriti il panorama pompieristico tra il XVIII e il XX secolo. Ma la vera grande innovazione si ebbe nel 1863, allorquando un artigiano piemontese mise a punto un rivoluzionario sistema di scala aerea ad innesto, in grado di affermarsi sul mercato a tal punto da divenire per lungo tempo un riferimento per i corpi pompieri italiani ed europei. Si trattava della scala "Porta", dal nome del costruttore Paolo Porta che ne fu inventore e produttore. Da qui il passo per una spedita evoluzione tecnologica fu abbastanza semplice, si fa per dire, tanto da giungere in pochi decenni alle modernissime scale aeree dei nostri giorni, veloci e funzionali per un servizio di soccorso sempre più efficiente e sicuro.

Se vuoi approfondire ancora, leggi il mio articolo qui:

L'uso di scale e autoscale tra i pompieri e i vigili del fuoco, dal XIX secolo alla seconda guerra mondiale

giovedì 20 aprile 2023

Scuole Centrali Antincendi

Le Scuole Centrali Antincendi, opuscolo di cui ho elaborato e scritto il testo, pubblicato in occasione della rassegna Roma 2023 European Firefighters Experience:

Le Scuole Centrali Antincendi

La versione in inglese:

Le Scuole Centrali Antincendi - English Version

martedì 18 aprile 2023

Istituto Superiore Antincendi

Istituto Superiore Antincendi. La scuola di alta formazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. 

Opuscolo di cui ho elaborato e scritto il testo, pubblicato in occasione di Roma 2023 European Firefighters Experience:

Istituto Superiore Antincendi

La versione in inglese:

Istituto Superiore Antincendi - English Version

venerdì 14 aprile 2023

Le alluvioni e le frane in Italia

Sull'ultimo numero di Out of Fire, Notiziario del Comando Vigili del Fuoco di Roma, è stato pubblicato il mio articolo intitolato Le alluvioni e le frane in Italia.

Si può leggere qui (Out of Fire, 31, 2023, pp. 4-13):

Le alluvioni e le frane in Italia

Elmo modello 38 e bustina modello 34

Sull'ultimo numero di Out of Fire, Notiziario del Comando Vigili del Fuoco di Roma, è stato pubblicato il mio articolo intitolato Elmo modello 38 e bustina modello 34.

Si può leggere qui (Out of Fire, 31, 2023, pp. 30-32):



venerdì 31 marzo 2023

L'incendio del Palazzo Odescalchi e la riforma del Corpo dei Vigili di Roma

Nel 1887 a Roma l'incendio del palazzo Odescalchi mise in luce le gravi carenze che affliggevano il servizio antincendi nella Capitale. Il rapido sviluppo urbanistico e demografico della città, seguito all'annessione al regno d'Italia nel 1870, richiedeva un intervento teso a modernizzare e sviluppare un servizio pompieristico all'altezza dei propri compiti.

Con la riforma del 1893, che portò alla stesura del nuovo Regolamento del servizio dei Vigili, furono poste le basi per l'organizzazione di un Corpo finalmente moderno, efficiente e degno della Capitale d'Italia.

lunedì 6 febbraio 2023

Il Corpo Nazionale Italiano dei Vigili del Fuoco. Storia, architetture e tipi d’intervento tra Guerra Fredda e XXI secolo (1982-2022)

L'ultimo volume sulla storia del Corpo nazionale dei vigili del fuoco (1982-2022), frutto di una ricerca iniziata nel 2012 grazie ad un accordo di collaborazione tra Dipartimento dei Vigili del Fuoco e Università La Sapienza di Roma.

Anche all'interno di questo volume c'è un mio contributo scritto, nel capitolo dedicato al passaggio dal Centro Studi ed Esperienze alla Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica.

Il libro si può acquistare qui:

Il Corpo Nazionale Italiano dei Vigili del Fuoco. Storia, architetture e tipi d’intervento tra Guerra Fredda e XXI secolo (1982-2022)

lunedì 7 novembre 2022

Presentazione del calendario storico dei Vigili del Fuoco 2023

Teatro Argentina, 7 novembre 2022.

Presentazione del calendario storico dei vigili del fuoco 2023, di cui ho avuto l'onore e il piacere di scrivere i testi, contribuendo anche alla stesura di alcuni dei quaderni di storia pompieristica (Stati Generali Eredità Storiche) presenti nelle tavole con i relativi QR code.

Nel nuovo Calendario 2023 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, su ognuna delle 12 tavole mensili, in basso, è inserito un apposito QR-code che inquadrato da telefonino o tablet apre ognuno dei 12 Quaderni di Storia Pompieristica riguardanti l’argomento raffigurato sulla tavola stessa.


giovedì 3 novembre 2022

I Pompieri-Zappatori del Genio del Regio Esercito nella Prima Guerra Mondiale

Nell’estate del 1914 scoppiò la Prima Guerra Mondiale, conflitto che si pensava potesse avere breve durata e che invece si trascinò fino al 1918, provocando circa 37 milioni di morti.

Dopo un’iniziale fase di neutralità, il 24 maggio del 1915 anche l’Italia entrò in guerra. Nell’ambito del Genio del Regio Esercito furono quindi create delle sezioni di pompieri-zappatori, con l’impiego di personale proveniente dai Corpi dei Civici Pompieri, il cui compito era quello di provvedere a tutelare le strutture e gli impianti militari in prossimità del fronte e nelle retrovie, e di occuparsi dello spegnimento degli incendi sul teatro delle operazioni, soprattutto perché il bagliore delle fiamme era un ottimo riferimento per i tiri dell’artiglieria nemica.

Ne ho scritto qui:

I Pompieri-Zappatori del Genio del Regio Esercito nella Prima Guerra Mondiale

mercoledì 12 ottobre 2022

Uniformi elmi e bustine della Seconda Guerra Mondiale

Sull'ultimo numero di Out of Fire, Notiziario del Comando Vigili del Fuoco di Roma, è stato pubblicato il mio articolo intitolato Uniformi elmi e bustine, con relativi fregi e cimeli, della Seconda Guerra Mondiale.

Si può leggere qui (Out of Fire, 30, 2022, pp. 40-43):

Uniformi elmi e bustine, con relativi fregi e cimeli, della Seconda Guerra Mondiale

I tragici mesi del 1943 a Roma

Sull'ultimo numero di Out of Fire, Notiziario del Comando Vigili del Fuoco di Roma, è stato pubblicato il mio articolo intitolato I tragici mesi del 1943 a Roma, raccontati direttamente da chi li ha vissuti.

Si può leggere qui (Out of Fire, 30, 2022, pp. 13-17):

I Vigili del Fuoco di Roma sotto le bombe durante la Seconda Guerra Mondiale

Sull'ultimo numero di Out of Fire, Notiziario del Comando Vigili del Fuoco di Roma, è stato pubblicato il mio articolo intitolato I Vigili del Fuoco di Roma sotto le bombe durante la Seconda Guerra Mondiale.

Si può leggere qui (Out of Fire, 30, 2022, pp. 4-12):

martedì 13 settembre 2022

Dai Corpi Comunali al Corpo Nazionale Pompieri

Qualche anno prima della nascita nel 1939 del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, vide la luce, nel 1935, il Corpo Nazionale Pompieri, che vedeva finalmente raggiunto l’obiettivo per il quale la Federazione Tecnica Italiana dei Corpi Pompieri si era impegnata per oltre 50 anni. 

Il processo per arrivare alla nazionalizzazione del servizio pompieristico fu lungo e travagliato, caratterizzato da speranze troppo spesso disilluse e numerose battute d’arresto.

Ne ho scritto qui:

Dai Corpi Comunali al Corpo Nazionale Pompieri. Un percorso lungo e travagliato


martedì 16 agosto 2022

I Vigili del Fuoco nella Seconda Guerra Mondiale

La monografia che ho scritto sui Vigili del Fuoco nella Seconda Guerra Mondiale, supplemento di Vigile del Fuoco - Rivista Ufficiale dell'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale:

I Vigili del Fuoco nella II Guerra Mondiale

martedì 19 luglio 2022

I Vigili di Roma tra l'era napoleonica e il Risorgimento

Il Quaderno di Storia Pompieristica che ho scritto per la rubrica "impronte nel tempo" di Pompieri SGES (Stati Generali Eredità Storiche), dedicato alla storia dei Vigili del Fuoco di Roma dall'età napoleonica alla prima guerra mondiale, passando per l'epopea risorgimentale:

I Vigili di Roma tra l'era napoleonica e il Risorgimento

martedì 31 maggio 2022

Le attività sportive nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Sull'ultimo numero di Out of Fire, Notiziario del Comando Vigili del Fuoco di Roma, è stato pubblicato il mio articolo intitolato Le attività sportive nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Si può leggere qui (Out of Fire, 29, 2022, pp. 6-11):

Le attività sportive nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco

venerdì 29 aprile 2022

Inaugurazione Piazzale Corsetti alle Capannelle

Sull'ultimo numero di Noi Vigili del Fuoco, rivista ufficiale del CNVVF, è stato pubblicato il mio articolo intitolato Inaugurazione Piazzale Corsetti alle Capannelle.

Si può leggere qui:

Inaugurazione Piazzale Corsetti alle Capannelle

lunedì 31 gennaio 2022

Soccorso acquatico a Torvajanica

Sull'ultimo numero di Noi Vigili del Fuoco, rivista ufficiale del CNVVF, è stato pubblicato il mio articolo intitolato Soccorso acquatico a Torvajanica.

Si può leggere qui:

venerdì 29 ottobre 2021

La casa madre. Dal 1941 si formano a Capannelle tutti gli allievi vigili del fuoco d'Italia

Sull'ultimo numero di Noi Vigili del Fuoco, rivista ufficiale del CNVVF, è stato pubblicato il mio articolo intitolato La casa madre. Dal 1941 si formano a Capannelle tutti gli allievi vigili del fuoco d'Italia.

Si può leggere qui:

Rinasce il museo storico del Corpo

Sull'ultimo numero di Noi Vigili del Fuoco, rivista ufficiale del CNVVF, è stato pubblicato il mio articolo intitolato Rinasce il museo storico del Corpo.

Si può leggere qui:

martedì 10 agosto 2021

Pubblicazione storica sulle Scuole Centrali Antincendi

Nell'ambito delle attività per la celebrazione degli 80 anni delle Scuole Centrali Antincendi, il Direttore Centrale per la Formazione mi ha incaricato di scrivere un testo storico sul complesso delle scuole.

Il testo è stato pubblicato e donato a tutti coloro che hanno presenziato alla cerimonia degli 80 anni che si è svolta qualche giorno fa alle Scuole Centrali Antincendi.

Le prefazioni del testo sono state curate dal Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, dal Capo Dipartimento Laura Lega, dal Capo del Corpo Fabio Dattilo, dal Direttore Centrale per la Formazione Gaetano Vallefuoco e dal Presidente dell'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Antonio Grimaldi.

Di seguito il link per effettuare il download:

80° anniversario Scuole Centrali Antincendi 1941-2021. 80 anni di storia e formazione dei Vigili del Fuoco


venerdì 6 agosto 2021

Rinasce alle Capannelle il museo storico del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Il 5 agosto sono stati celebrati gli 80 anni delle Scuole Centrali Antincendi, salutati dal concerto della banda musicale dei Vigili del fuoco, alla presenza del sottosegretario all'Interno Carlo Sibilia, del capo Dipartimento Laura Lega, del capo del Corpo nazionale Guido Parisi. 

Una ricorrenza sentita questa degli 80 anni delle nostre Scuole di Capannelle, caratterizzata da un momento importante, l'inaugurazione del Museo storico del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, realizzato accanto al Sacrario dei Caduti, di cui ho curato gran parte dell'allestimento, grazie ai materiali d'epoca che sono riuscito a recuperare e a raccogliere, con la collaborazione di alcuni colleghi e appassionati della storia dei vigili del fuoco. Di ciascun materiale ho realizzato una scheda storica esplicativa, con relativo testo, che verrà pubblicata nell'Archivio Storico Digitale in corso di realizzazione.

Più volte modificato e riallestito nel corso del tempo, negli anni Novanta il museo di Capannelle venne progressivamente smantellato, e i suoi materiali in parte riutilizzati ed esposti negli altri musei del Corpo distribuiti sul territorio nazionale, in particolare quelli di Roma, Mantova e Bari. 

Il percorso attuale del museo, che comprende anche l'atrio al piano terra dell'edificio, inizia con l'illustrazione della fase storica relativa al passaggio dal periodo comunale (1800-1935) al Corpo nazionale. Proprio nell'atrio sono esposte due pompe a mano aspiranti e prementi della ditta Pietro Berzia di Torino, risalenti alla seconda metà dell'Ottocento, nonché una pompa a vapore ippotrainata della casa londinese Merryweather, del 1880, e un automezzo Fiat 502 F del 1926, utilizzato in origine dal Municipio di Pinerolo (TO) e poi affidato al locale distaccamento nel 1936, che lo riadattò ad autopompa di soccorso.

Cliccando sul link che segue si può effettuare il tour virtuale del museo, che ho realizzato e montato in occasione della cerimonia del 5 agosto:

Museo storico dei vigili del fuoco

venerdì 2 luglio 2021

La trasmissione della memoria

Sull'ultimo numero di Out of Fire, Notiziario del Comando Vigili del Fuoco di Roma, è stato pubblicato il mio articolo intitolato La trasmissione della memoria.

Si può leggere qui (Out of Fire, 28, 2021, pp. 8-9):

Gli incendi nell'antica Roma

Sull'ultimo numero di Out of Fire, Notiziario del Comando Vigili del Fuoco di Roma, è stato pubblicato il mio articolo intitolato Gli incendi nell'antica Roma.

Si può leggere qui (Out of Fire, 28, 2021, pp. 23-25):

Gli incendi nell'antica Roma

domenica 28 marzo 2021

Il servizio antincendi nell'Alto Medioevo

Sull'ultimo numero di Out of Fire, Notiziario del Comando Vigili del Fuoco di Roma, è stato pubblicato il mio articolo intitolato Il servizio antincendi nell'Alto Medioevo.

Si può leggere qui (Out of Fire, 27, 2021, pp. 12-13):

lunedì 18 marzo 2019

Mezzi e attrezzature antincendio dalla Rivoluzione industriale ad oggi - Due secoli di evoluzione scientifica e tecnologica applicata al soccorso

Ho pubblicato un libro intitolato Mezzi e attrezzature antincendio dalla Rivoluzione industriale ad oggi - Due secoli di evoluzione scientifica e tecnologica applicata al soccorso.

È il frutto di una serie di ricerche approfondite sull'evoluzione della tecnologia antincendio, tra la seconda Rivoluzione industriale e i giorni nostri.

Si può prenotare e acquistare qui:

Mezzi e attrezzature antincendio dalla Rivoluzione industriale ad oggi


venerdì 30 settembre 2016

Il Corpo Nazionale Italiano dei Vigili del Fuoco: storia, architetture e tipi di intervento al tempo della guerra fredda (1944-1982)

Il Corpo Nazionale Italiano dei Vigili del Fuoco: storia, architetture e tipi di intervento al tempo della guerra fredda (1944-1982) Volume I (Roma 2015) e II (Roma 2016), 642 pagine.

Testi di: Giulio Capuano, Marco Cavriani, Piero Cimbolli Spagnesi, Nicola Colangelo, Alessandro Fiorillo, Federico Grugni, Eros Mannino, Alessandro Mella, Mario Delucchi, Vincenzo Saverio Parisi, Massimo Stucchi, Enrico Branchesi, Paolo Castelli, Donato di Màrtile.

Il mio capitolo:

Mezzi ed equipaggiamenti dei vigili del fuoco, 1945-1982 (pagg. 523-549).

Il libro si può acquistare qui:

Il Corpo Nazionale Italiano dei Vigili del Fuoco: storia, architetture e tipi di intervento al tempo della guerra fredda (1945-1982) Volume II

lunedì 29 luglio 2013

Il Corpo Nazionale Italiano dei Vigili del Fuoco. Storia, architetture e tipi di intervento al tempo della sua costituzione

È stato pubblicato, con il patrocinio dell'Università La Sapienza di Roma, il volume intitolato Il Corpo nazionale italiano dei Vigili del fuoco. Storia, architetture e tipi di intervento al tempo della sua costituzione (1900-1945), a cura di Marco Cavriani e Piero Cimbolli Spagnesi, Rodorigo Editore.

Ho partecipato con molto scrupolo alla realizzazione di quest'opera, soprattutto attraverso l'elaborazione di due importanti capitoli:

- Mezzi ed equipaggiamenti di pompieri e Vigili del Fuoco, 1900-1941 (pagg. 137-176).

- Gli interventi dei Vigili del Fuoco durante la seconda guerra mondiale (pagg. 289-308).

Ho anche compilato diverse tabelle e contribuito alla ricerca delle fonti bibliografiche.

Il libro si può acquistare qui:

Il Corpo Nazionale Italiano dei Vigili del Fuoco: storia, architetture e tipi di intervento al tempo della sua costituzione (1900-1945), Roma 2013

giovedì 19 luglio 2012

"Non lo dimenticheranno per mille anni". 19 luglio 1943: il bombardamento di San Lorenzo

Il 18 luglio 2012, presso la Libreria Assaggi a San Lorenzo, in via degli Etruschi 4, ho illustrato ai presenti le gesta e i soccorsi dei vigili del fuoco durante il bombardamento del 19 luglio 1943.



martedì 15 giugno 2010

Quando i vigili del fuoco giocavano a calcio

Sull'ultimo numero di Out of Fire, Periodico d'informazione a cura del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Roma, è stato pubblicato il mio articolo intitolato Quando i vigili del fuoco giocavano a calcio.

Si può leggere qui (Out of Fire, 11, 2010, p. 17):

lunedì 29 giugno 2009

Il fuoco nel mito e nella storia

Sull'ultimo numero di Out of Fire, Periodico d'informazione a cura del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Roma (supplemento di Obiettivo Sicurezza, rivista ufficiale del CNVVF), è stato pubblicato il mio articolo intitolato Il fuoco nel mito e nella storia.

Si può leggere qui (Out of Fire, 8, 2009, p. 11):

giovedì 29 gennaio 2009

La VII Coorte di Trastevere e la caserma dei Vigiles di Ostia

Sull'ultimo numero di Out of Fire, Periodico d'informazione a cura del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Roma (supplemento di Obiettivo Sicurezza, rivista ufficiale del CNVVF), è stato pubblicato il mio articolo intitolato La VII Coorte di Trastevere e la caserma dei Vigiles di Ostia.

Si può leggere qui (Out of Fire, 7, 2009, p. 19):

mercoledì 10 dicembre 2008

I Vigili di Roma al Convegno Internazionale Pompieristico di Torino del 1928

Uno degli aspetti più interessanti della tradizione pompieristica del periodo comunale è rappresentato dai concorsi nazionali e internazionali, fondamentali per la diffusione delle nuove tecniche d'intervento e la condivisione delle ultime scoperte nel campo della tecnologia antincendio. Era infatti un momento di confronto e di crescita per molti corpi di pompieri, durante il quale si stringevano contatti e rapporti di collaborazione utili, oltre che per l'aspetto formativo, anche per la progressiva standardizzazione del servizio sul territorio nazionale.

Famoso fu il Concorso Internazionale che si tenne a Torino, nei primi quattro giorni del settembre del 1928, per celebrare le feste centenarie di Emanuele Filiberto di Savoia e il decennale della vittoria nella Prima Guerra Mondiale. 

L'organizzazione fu curata dal Comandante dei Pompieri di Torino Ing. Viterbi, e il concorso rappresentò un evento di prim'ordine per la famiglia pompieristica italiana di quegli anni, sia perché fu occasione d'incontro per le rappresentanze di moltissimi Corpi di Pompieri d'Italia (compresi i Corpi di Palermo, Catania e Messina, ma anche molti Corpi di piccole città), sia per la presenza di Corpi esteri con i quali si poterono confrontare e conoscere nuove tecniche, attrezzature, tecnologie, ecc.

Alla manifestazione parteciparono circa 2000 pompieri, organizzati in non meno di 150 squadre e con la presenza di circa 300 autocarri. Per l'occasione venne costruito un vero e proprio villaggio in legno che servì per le manovre e le gare di spegnimento d'incendio, che resero l'evento particolarmente emozionante e formativo per le difficoltà reali e le simulazioni di salvataggio che dovettero affrontare i pompieri impegnati.

Ovviamente anche il Corpo dei Vigili di Roma partecipò al concorso, e una squadra di pompieri capitolini si recò a Torino portando con sé un’autopompa De Manresa da 1500 litri, un autocarro con due alzate di Scala Romana ed una FIAT 503 per i servizi del Comando. I pompieri romani affrontarono le prove del concorso il primo giorno della manifestazione, cioè nel pomeriggio del 1 settembre, subito dopo la prova sostenuta dai Pompieri di Milano che per l'occasione si cimentarono nell'opera di spegnimento dell'incendio di un fienile. Ai nostri toccò la prova di spegnimento dell'incendio della Casa del Fascio, con simulazione di salvataggio di una persona rimasta bloccata al secondo piano dello stabile. La seconda prova fu rappresentata dalle manovre di montaggio e smontaggio della Scala Romana, uno degli strumenti più tipici e spettacolari della tradizione pompieristica romana, e la manovra completa venne svolta in soli 12 minuti. E fu proprio la squadra dei Vigili di Roma a conseguire, in virtù del punteggio ottenuto, ben due premi del Concorso Internazionale di Torino, rappresentati dalla Grande Medaglia d'Oro offerta dal Duca di Genova per la manovra d’incendio e di salvataggio alla Casa del Fascio, e una Coppa d’argento offerta dal Comitato organizzatore del Concorso per la manovra della Scala Romana in briglia.

Il Comandante del Corpo di Roma, Ing. Giacomo Olivieri, venne nominato Membro onorario di due istituzioni pompieristiche: una portoghese ed una fra gli Ufficiali professionisti dei Pompieri inglesi.

Il personale del Corpo dei Vigili di Roma inviato al Concorso Internazionale di Torino del 1928 fu il seguente:

Comandante: Ing. Giacomo Olivieri

Vice Comandante: Ing. Ugolini

Capo Reparto Macchinista: Dottori

Capi Squadra: Ballerini e Bascherini

Sotto Capo Squadra: Cenedella

Vigili: Benedetti, Filiberti, Flori e Ranieri

 

Bibliografia: Capitolium 1928, pag. 425, 426, 427. Archivio Storico Capitolino.