Famoso fu il Concorso Internazionale che si tenne a Torino, nei primi quattro giorni del settembre del 1928, per celebrare le feste centenarie di Emanuele Filiberto di Savoia e il decennale della vittoria nella Prima Guerra Mondiale.
L'organizzazione fu curata
dal Comandante dei Pompieri di Torino Ing. Viterbi, e il concorso rappresentò
un evento di prim'ordine per la famiglia pompieristica italiana di quegli anni,
sia perché fu occasione d'incontro per le rappresentanze di moltissimi Corpi di
Pompieri d'Italia (compresi i Corpi di Palermo, Catania e Messina, ma anche
molti Corpi di piccole città), sia per la presenza di Corpi esteri con i quali
si poterono confrontare e conoscere nuove tecniche, attrezzature, tecnologie,
ecc.
Alla manifestazione parteciparono
circa 2000 pompieri, organizzati in non meno di 150 squadre e con la presenza
di circa 300 autocarri. Per l'occasione venne costruito un vero e proprio
villaggio in legno che servì per le manovre e le gare di spegnimento
d'incendio, che resero l'evento particolarmente emozionante e formativo per le
difficoltà reali e le simulazioni di salvataggio che dovettero affrontare i
pompieri impegnati.
Ovviamente anche il Corpo dei
Vigili di Roma partecipò al concorso, e una squadra di pompieri capitolini si
recò a Torino portando con sé un’autopompa De Manresa da 1500 litri, un
autocarro con due alzate di Scala Romana ed una FIAT 503 per i servizi del
Comando. I pompieri romani affrontarono le prove del concorso il primo giorno
della manifestazione, cioè nel pomeriggio del 1 settembre, subito dopo la prova
sostenuta dai Pompieri di Milano che per l'occasione si cimentarono nell'opera
di spegnimento dell'incendio di un fienile. Ai nostri toccò la prova di
spegnimento dell'incendio della Casa del Fascio, con simulazione di salvataggio
di una persona rimasta bloccata al secondo piano dello stabile. La seconda
prova fu rappresentata dalle manovre di montaggio e smontaggio della Scala
Romana, uno degli strumenti più tipici e spettacolari della tradizione pompieristica
romana, e la manovra completa venne svolta in soli 12 minuti. E fu proprio la
squadra dei Vigili di Roma a conseguire, in virtù del punteggio ottenuto, ben
due premi del Concorso Internazionale di Torino, rappresentati dalla Grande
Medaglia d'Oro offerta dal Duca di Genova per la manovra d’incendio e di
salvataggio alla Casa del Fascio, e una Coppa d’argento offerta dal
Comitato organizzatore del Concorso per la manovra della Scala Romana in
briglia.
Il Comandante del Corpo di Roma,
Ing. Giacomo Olivieri, venne nominato Membro onorario di due istituzioni
pompieristiche: una portoghese ed una fra gli Ufficiali professionisti dei
Pompieri inglesi.
Il personale del Corpo dei Vigili
di Roma inviato al Concorso Internazionale di Torino del 1928 fu il seguente:
Comandante: Ing.
Giacomo Olivieri
Vice Comandante: Ing.
Ugolini
Capo Reparto Macchinista: Dottori
Capi Squadra: Ballerini
e Bascherini
Sotto Capo Squadra: Cenedella
Vigili: Benedetti,
Filiberti, Flori e Ranieri
Bibliografia: Capitolium 1928,
pag. 425, 426, 427. Archivio Storico Capitolino.
